nome progetto: CHIESA DI S.S. SACRAMENTO - RESTAURO SISMA 2016 - MACERATA
città: Macerata
provincia: MC
anno: 2024
descrizione:
I lavori svolti sulla chiesa sono stati finalizzati al miglioramento sismico dell’edificio attraverso il rafforzamento dei collegamenti strutturali e delle prestazioni statiche delle varie membrature della costruzione.
Sono stati realizzati tiranti in acciaio alle imposte degli archi della navata centrale sia in direzione trasversale che longitudinale, sono state effettuate riparazioni delle lesioni sui setti murari e rinforzo intradossale delle coperture voltate attraverso placcaggio con reti in acciaio, sono state riprese le murature con cuci scuci con successiva stuccatura con malta a base di calce, -sono state realizzate delle cuciture armate sui montanti in muratura del campanile fortemente danneggiato.
Contestualmente a tali interventi prettamente volti ad un miglioramento sismico dell’edificio sono stati realizzati lavori di restauro architettonico ed impiantistico;
Per quanto riguarda l’intervento architettonico, a fronte di un’attenta analisi storica che è partita dagli interni dei primi del 900 fino agli ultimi interventi degli anni 90, abbiamo cercato di sintetizzare e riproporre i caratteri identitari architettonici e materici della chiesa.
L’obiettivo dell’intervento è stato quello di restituire all’interno della chiesa l’aspetto originario.
Abbiamo quindi riproposto una pavimentazione in cotto fatto a mano, il quale originariamente era presente, cosi come abbiamo mantenuto i decori in gesso anch’essi già presenti agli inizi del 900. Sotto al pavimento è stato installato un sistema radiante di riscaldamento diviso in tre zone, con lo scopo di migliorare sia il confort interno sia di ottimizzare i consumi energetici.
Per quanto riguarda la scelta del colore degli interni, è stata presa in considerazione una tonalità tenue di turchese con sfumature molto chiare come base, mentre la realizzazione delle fasce, zoccolature e decori con una colorazione più decisa ma sempre molto desaturata ed abbastanza chiara. Queste colorazioni non sono state scelte a caso in quanto originariamente la chiesa negli anni 40 era dipinta a fasce bianco calce e grigio/azzurre. Derivante con molta probabilità all’immacolata concezione.
Sono stati riproposti i percorsi e gli spazi interni originali, attraverso l’apertura di due porte arcate che permettono il collegamento diretto al convento; E’ stata inserita una nuova bussola di ingresso in vetro adeguata e dimensionata per l’accesso a persone con disabilità.
Altro intervento, lo spostamento dell’organo in una cappellina laterale ha permesso di far tornare coro e presbiterio alle dimensioni originali, ridonando a questi ambienti molta luce e maggiore spazio









